Vedere crescere la propria impresa è auspicabile, ma una crescita aziendale molto rapida può causare tante difficoltà, se non è gestita in maniera adeguata. È importante riuscire a mantenere una visione di medio-lungo periodo, senza lasciarsi travolgere dall’operatività quotidiana. I compiti da svolgere crescono esponenzialmente all’aumentare dei prodotti o servizi offerti e dei clienti da gestire, ma non è detto che un’attività frenetica porti a performance positive per l’azienda, anzi. Un buon imprenditore deve saper dire di no a clienti non in target o ad azioni che non rientrano nella mission dell’impresa.
Allo stesso modo, per crescere bene è di fondamentale importanza saper organizzare le risorse umane, andando a istituzionalizzare ruoli precisi e imparando a delegare. Saper delegare significa fidarsi dei propri collaboratori, e quindi alla lunga riuscire a valorizzarne i punti di forza. Avere un’organizzazione ben strutturata sarà poi il primo passo per costruire una strategia di medio-lungo periodo, per un’azienda in grado di competere sul mercato. Ma cosa succede quando una piccola o media impresa vive una fase di crescita molto veloce? Quali sono le regole da seguire e quali gli aspetti a cui prestare maggior attenzione? Scopriamolo insieme.